lunedì 29 novembre 2010

Fleurs

Non siamo POSITIVI o NEGATIVI perchè non siamo poli, non ci influenziamo come i metalli.
Le nostre interazioni sono reciproche e transitorie, intangibili e volubili come la vita, perchè di vita (VITA!) siamo fatti.

E il mondo è merda,
non c'è la plastica del sorriso perpetuo, delle parole sempre ottimiste, della cordiale pacca sulla spalla. Non c'è la superficie artificiale delle riviste patinate, liscia e lucente, eternamente immobile e perfetta.

Il mondo è merda: c'è merda dentro, intorno.

E su quella merda siamo chiamati a piantare i nostri semi, a coltivare le nostre piante:
che sono fragili.
Risentono del caldo, del freddo, della luce, del vento
(delle urla, del silenzio, della mancanza di memoria)...
Appassiscono, sbiadiscono, muoiono, chiedono attenzione, ascolto, pazienza.
Sono S E N S I B I L I .
Ma nel loro continuo sentire ed eterno mutare, in quella loro imprevedibile debolezza,
sta il loro essere uniche, meravigliose e vere.

domenica 28 novembre 2010

Love poison

E' come l'ultimo sorso,
che assapori di più.
Quando lo sai che ti fa male andare oltre,
Quando lo sai che non ne verseranno a te.
Di quel veleno
ne vuoi
di più.

mercoledì 17 novembre 2010

height

Il dirupo inatteso e pauroso mi dona coscienza d'altezza.

Lethe (2)

"In currents of cobalt you storm through my heart
to severe, to puncture the memories that burn
let sweep through the arteries in sharp stabs of pain
your talonlike fingers to kill me again

So, cleansed through a floodlight
I appear, renewed and reforged
caressed by the sweet balm and blessing
of forgetfulness, empty and strong
lethe

hold me near, my one friend and guide
as i drown through your fingers... "

(Dark Tranquillity - Lethe)

Anchor

"A friend in need's a friend indeed,
A friend with weed is better,
A friend with breasts and all the rest,
A friend who's dressed in leather,

A friend in need's a friend indeed,
A friend who'll tease is better ,
Our thoughts compress,
Which makes us blessed,
And makes for stormy weather,

A friend in need's a friend indeed,
My Japanese is better,
And when she's pressed, she will undress,
And then she's boxing clever,

A friend in need's a friend indeed,
A friend who bleeds is better,
My friend confessed she passed the test,
And we will never sever,

Day's dawning, skins crawling
... Pure morning."

(Placebo - Pure morning)

martedì 16 novembre 2010

Rolling (?) stone.

"Don't go and lose your face
at some stranger's place
and don't forget to breathe
and pay before you leave

Lay me down, the lie will unfurl
lay me down to crawl."

(Placebo - The crawl)

sabato 13 novembre 2010

QUIEORA

Mi guardo intorno e vedo questi muri,
quella che sembra l'evidenza del mio esistere,
del mio possedere.

Ora:
Sensazione di freddo dietro la schiena,
gusto di melaverde dell'orto dei miei,
(esistono, per quanto ancora?)
Senso del tempo.
Sarà reale?

La solitudine è un pensiero relativo.

In questo fare nulla,
fuori dal glamour e dall'interazione,
nel riconoscermi per un attimocosciente particella non disunita dal tutto
piango nella mia ignoranza la gioia dell'essere viva.
 
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